Non smettere mai di sognare

venerdì 20 dicembre 2019

Brillare come una stella...l'outfit giusto per l'ultimo dell'anno

Siamo nel periodo nel quale chiunque si chiede cosa indossare per la sera del 31 Dicembre.
La risposta è abbastanza semplice, ma dobbiamo prima valutare alcune piccole cose, prima di tutte il luogo nel qual festeggeremo il veglione di San Silvestro.
Ma la parola d'ordine è sempre una sola...Brillare!!

Ho scelto di prendere in considerazione tre categorie principali, "il veglione al Ristorante", "la notte in Piazza" e " la serata in Casa".

Per ognuna di queste categorie, vi proporrò le mie scelte, tra abiti, completi giacca e pantalone e tute eleganti, sia  di stilisti emergenti, stilisti famosi e brand accessibili a tutte.


Partiamo dalla classica cena al " Ristorante", dove si può optare per un outfit che ci permetta di muoverci e volendo anche di lasciarci trasportare in balli di gruppo.

I primi due look sono di due giovani stilisti, Bartolotta e Martorana, che ci propongono un abito lungo di paillettes con le frange color oro e una tuta  di paillettes con le frange nel classico nero.

Bartolotta e Martorana





Il secondo look è di Zara che ci propone  un mini abito di paillettes nella variante blu

Zara


Il terzo look è di H&M  che ci propone un tubino di paillettes a maniche lunghe  nel color oro

H&M

L'ultimo look di questa proposta è di Liu Jo che ci propone un abito di paillettes  con maniche a pipistrello nella variante oro rosato.

 LIU JO







Per quanto riguarda invece il più moderno e giovanile ultimo dell'anno in " Piazza", l'obbiettivo principale è stare al caldo senza essere infagottate.

Il primo look di Bartolotta e Martorana è composto da un cappotto di ecopelliccia e un completo giacca e pantalone.

Bartolotta e Martorana








Il secondo look è di Guess che ci propone una giacca in ecopelliccia da indossare sopra la tuta elegante.
Guess




Il terzo look è di Zara che ci propone un cappotto lungo di ecopelliccia da indossare sopra una tuta senza maniche
Zara





Per finire l'ultimo dell'anno delle mamme...e per tutti coloro che decideranno di passarlo in "Casa" con gli amici,
qui possiamo tranquillamente optare per un look comodo ma senza rinunciare a brillare, perchè casa non è sinonimo di tristezza.


Il primo look di questa ultima proposta è di Bartolotta e Martorana che ci propongono due abiti, il primo nel color bronzo, il secondo di paillettes colorate, sui toni del rosa e dell'oro.

Bartolotta e Martorana




Il secondo look è di Zara che ci propone un mini abito di tulle che lascia le spalle scoperte.


Zara

Il terzo look è di H&M che ci propone un abito a portafoglio di paillettes nel più romantico rosa e oro

H&M


Il quarto look è di Guess che per questo ultimo dell'anno in Casa ci propone una tutina corta di pailletts.
Guess




Mi auguro che le mie proposto vi possano essere utili e vi auguro di passare uno splendido Ultimo dell'Anno.

Baci
Elena






lunedì 10 dicembre 2018

Pitti Uomo...come Alice in Wonderland






Pitti Uomo...
cosa dire di più, il titolo parla da solo, tutti nel mondo conoscono questa manifestazione, anche coloro che sono esterni al mondo della moda, tanto più chi come me ama questo mondo da quando ero una bambina.



Ho sempre sognato di andare anche io a Pitti Uomo ma non sempre nella vita si ottiene ciò che si vuole però a volte i sogni si avverano, così ho  fatto l'ennesima richiesta e questa volta la risposta è stati "SI", non potete immaginare la gioia, credo di aver passato tutta la giornata con il sorriso stampato in faccia.

Così, finalmente il  13 Giugno sono andata al famosissimo " Pitti Uomo" senza sapere cosa aspettarmi ma con la stessa emozione con la quale sono andata a Pitti Bimbo qualche anno fa.

Per coloro che non lo sanno, Pitti Uomo si svolge nella splendida Fortezza Dabbasso a Firenze, e già la location è tutto dire.
Sono entrata, sempre con lo stesso sorriso stampato in faccia, e ho iniziato a girare per i vari stand facendomi largo tra la folla.


Ho visto satand di brand famosi come RIFLE, BLAUER, INVICTA  e molti altri italiani e stranieri, ho potuto vedere e toccare le nuove collezioni.




 Rifle è un marchio italiano storico, fondato a Prato nel 1958, un marchio che ha accompagnato molti studenti nel loro percorso scolastico nelgli anni, un marchio che è stato capace di rinnovarsi senza perdere il proprio carattere. Famosissimi erano non solo i jeans  ma anche l'intramontabile giubbotto di Jeans che Rifle ripropone come il suo evergreen.









Ci sono stand di marchi nuovi,  nati negli ultimi anni e stand di marchi storici come Invicta  che mi ricorda gli zaini che insdossavo per andare a scuola, oppure Levis come i jeans che ho indossato praticamente per tutto il periodo delle superiori.


Anche Invicta è un marchio italiano che ha segnato la moda negli anni 80 e 90, in quegli anni infatti era rarissimo incontrare uno studente che non portasse in spalla una zaiuno invicta, sono sicura che se molti di  coloro che sono andati a scuola in quegli anni conservano ancora il loro zaino invicta tutto scritto proprio come quello che ho fotografato a Pitti Uomo.








Non è facile spiegare la magia di questa esperienza, Pitti Uomo va vissuto, per quanto mi riguarda sono davvereo felice di aver potuto partecipare a questa manifestazione e spero di avere la possibilità di essere ancora presente.


Baci
Elena





venerdì 22 settembre 2017

Basta poco per essere felici



Questo è un Post, importante, di quelli profondi, pensati, ragionati....o forse no....questo è un Post che racconta di come la vita non sempre, o forse mai, va come vorremmo noi.
Questo Post racconta di una mamma "quasi" normale e di una famiglia "quasi" normale perchè diciamocelo chiaro, che vuol dire " Normale"? che cosa è normale?
Io ho sempre pensato di non essere molto normale, quasi per niente e amo circondarmi di gente poco normale...non mi piacciono le etichette, gli stereotipi e i luoghi comuni.
Questo Post parla di come la vita, a volte o spesso prende strade che non avremmo mai voluto percorrere e non puoi tornare indietro, a volte puoi solo andare avanti, magari con il sorriso e sperare che presto quella strada ti conduca dove vuoi tu.

Siamo ad Agosto, mese di partenze, di vacanze, di " Dove vai in ferie'" ai quali spesso non vuoi rispondere e invece io rispondo con un grande sorriso e dico " a casa", perchè io ho una casa e sinceramente è anche carina, vivo in una regione stupenda e ho tanti amici che come me rimangono a casa...

Così quest'anno ho deciso di studiare meglio questa mia vacanza "casereccia" per godermi la mia casa, la mia famiglia e i miei amici...

Quindi molte giornate in montagna a prendere aria sana, lunghe camminate, e cibo buono... alcune giornate al mare..a morire di caldo...e serate a casa tra amici..

Ho deciso e pensato, ho forse il contrario, ho pensato e deciso... va beh, diciamo che ho pensato e poi "forse"ho deciso, di fare un piccolo programma che come sempre verrà stravolto...
La prima tappa di  questa mia " holiday home" sarà probabilmente la Val di Luce che si trova nell'Appenino tosco-emiliano nella provincia di Pistoia.
Sono ormai diversi anni che gli dedichiamo una giornata perchè piace molto ai bambini e permette ai grandi di fuggire dall'afa delle temperature estive.
Per arrivare in Val di Luce passiamo sempre dal Ponte Sospeso delle Ferriere, che è una passerella pdonale che collega i due versanti del torrente Lima tra Mammiano Basso e Popiglio nel comune di San Marcello Pistoiese, io mi impongo di attraversarlo ma poi scesi i primi due scalini comincia ad oscillare e risalgo velocemente, mia figlia invece lo percorre tutto senza problemi, beata incoscienza.







La tappa obbligatoria di questa giornata è ai bracieri prima di arrivare in Val di Luce, permette a noi grandi di gustare un'ottima grigliata di carne e ai bambini di giocare nel bosco.



Una volta arrivati in Val di Luce prendiamo la seggiovia che ci conduce sotto la vetta dell'Alpe Tre Potenze e da li facciamo piccoli percorsi a piedi.



La toscana è una regione meravigliosa offre veramente tutto, il mare, la montagna e soprattutto splendide città d'arte come Firenze, Siena, Pisa, Lucca ma a noi piace soprattutto andare alla scoperta di piccoli borghi come San Miniato, Peccioli, Santa Maria a Monte.



Quest'anno sono voluta tornare a Volterra, una fra le città etrusche più famose. L'ho visitata diverse volte ma era da molto che non ci tornavo e volevo farla vedere anche a Ginevra.
Se capitate in toscana Volterra è una delle città che dovete visitare, ma quello che mi ha colpito è che durante il tragitto da casa per arrivare a Volterra siamo passati davanti a Peccioli (Pisa), dalla strada ho visto questo borgo situato su una collina, ho detto a mio marito " tu l'hai mai vista Peccioli?" e lui mi ha risposto di no così abbiamo girato la macchina e abbiamo deciso di visitarla. Rispetto alle città toscane più famose è meno visitata ma sono rimasta molto colpita. Era l'ora di pranzo e ci siamo fermati un piccolo alimentari, dove la proprietaria ci ha preparato un'ottimo panino...











venerdì 3 marzo 2017

Piccolo viaggio a Vilnius





Lo scorso 13 Dicembre abbiamo fatto una fuga di 2 giorni in Lituania, tutta la Family, quando ho detto ad amici e conoscenti che andavamo a Vilnius mi hanno guardata sgomenti chiedendomi dove fosse e cosa ci andavo a fare.
Bene, la risposta è semplice è una città bellissima e proprio perchè meno conosciuta mi è sembrato come un tesoro da scoprire.
Mi sono documentata molto prima di partire, soprattutto perchè andando a Dicembre con una bambina di 8 anni avevo paura che potesse annoiarsi ma sfortunatamente non ho  trovato racconti di famiglie che ci sono state in questo periodo dell'anno, quindi sarebbe stata un'ulteriore avventura.

 Cominciamo il nostro racconto di viaggio, ah....ho dimenticato di dirvi che oltre a mio marito e mia figlia sono venute con me anche le mie sorelle (18 e 21 anni) e questo ha reso la gita ancora più divertente.

Siamo partiti dall'Aeroporto di Bergamo Orio al Serio con la compagnia Wizzair, conosco questa compagnia da molto tempo e la uso molto per lavoro, inoltre il biglietto è stato veramente economico.
Siamo partiti alle 20,15 da Bergamo e siamo arrivati a Vilnius alle 23,40, il volo è stato ottimo.
Prima di partire speravamo ti trovare la neve e quando dall'oblo dell'aereo abbiamo visto il manto bianco che avvolgeva la città ne siamo stati tutti molto entusiasti.

Una volta arrivati a Vilnius abbiamo preso un taxi e siamo andati all'hotel Panorama che avevamo precedentemente prenotato tramite Booking.

Stanchi sfiniti siamo andati direttamente a dormire ammirando dalla finestra la città innevata.


1° GIORNO VILNIUS

Quando ci siamo alzati la mattina nevicava ed'è stato meraviglioso, Ginevra era emozionatissima e anche noi non eravamo da meno.
Vestiti e coperti per il freddo che ci aspettava siamo andati al Mc Donald (che si trova  proprio davanti il nostro albergo) a fare colazione.
Una volta fatta colazione eravamo pronti per visitare la città, ovviamente io mi ero portata anche la guida ma l'ho dimenticata in albergo, quindi in base ai suggerimenti di mia sorella che aveva già visitato la città in primavera ci  siamo avviati a piedi.




Camminare per le vie innevate mentre nevicava è stato veramente magico, sembrava di essere in una fiaba.





Ad un certo punto ci siamo fermati in uno dei numerosi "Coffee Inn" a prendere un the caldo e a scaldarci un po.



Quando siamo usciti abbiamo continuato la nostra passeggiata sotto la neve diretti alla Torre Gedimina, alla Basilica e al Palazzo dei Gran Duca di Lituania


Nella piazza davanti la Basilica è stato allestito un Presepe e un Mercato Natalizio con un bellissimo e grandissimo albero di Natale.



La Torre Gedimina si trova in cima ad una piccola collinetta, ci si può arrivare in due modi, a piedi  o con la funicolare, ovviamente noi ci siamo andati a piedi, non è stato facile considerando che alcuni  tratti erano ghiacciati e quindi abbiamo rischiato di scivolare ma tra risate, prese in giro e battute ci siamo riusciti.


Dall'alto della Collinetta dove si trova la Torre Gedimina si può ammirare il panorama della città




Una volta scesi dalla Torre eravamo bagnati e stanchi e così abbiamo deciso di andare a mangiare in un ristorante italiano " Il Fiorentino", ovviamente non avendo portato ne la guida ne una cartina ci siamo dovuti affidare al fiuto di mia sorella (che ci era stata), che è stata bravissima a ricordarsi la strada.



Il ristoranate è di proprietà di un signore italiano e si mangia molto bene.
Fare un viaggio con Ginevra non è un problema, cammina senza lamentarsi ed'è molto curiosa di quello che vede intorno a lei, ma il suo unico problema è il cibo, questa è la ragione per la quale ho deciso di andare a mangiare in un ristorante italiano e ho fatto bene.
Usciti dal ristorante riscaldati e a pancia piena erano già le 15,00, cosa fare a quel punto? Abbiamo deciso di rientrare in albergo e riposare un po.

Rientrando ci siamo fermati ad alcune bancarelle dove mio marito ha comprato degli oggetti di legno molto carini.
Tornando verso l'albergo ci siamo fermati in un piccolo supermercato per comprare l'acqua che in hotel ci avevano fatto pagare uno sproposito, abbiamo inoltre deciso di comprare qualcosa da mangiare per fare merenda.
Davanti al piccolo supermercato abbiamo  visto questo palazzo decorato con questi disegni....Bellissimo!

Ginevra aveva chiesto per tutto il giorno di fare un pupazzo di neve, io che ero congelata sono rientrata in albergo e ho lasciato il papà che invece sembrava felicissimo di giocare con sua figlia con la neve....


Una volta risposati e riscaldati abbiamo deciso di uscire di nuovo per vedere la città illuminata.



Questa volta ho portato la guida e conoscevamo già la strada quindi arrivare in centro è stato più semplice, devo dire che la città illuminata con lo sfondo della neve è stata uno spettacolo, siamo arrivati fino alla piazza davanti la Basilica  al  mercatino di Natale dove il grande abete era stato illuminato.


Considerando che avevamo pranzato tardi e abbondantemente mio marito ed io ci siamo mangiati una crepes al mercatino di Natale, ma mia sorella voleva il toast del Mc Donald e così ci siamo avviati a piedi verso una zona della città che non avevamo ancora visitato.
Lungo la strada verso il Mc Donald siamo entrati in un grande centro commerciale (ovviamente), dove era stato allestito un grande abito rosso.


Una volta trovato il Mc Donald abbiamo scoperto che non facevano il toast e quindi dovevamo trovare un'altra soluzione, ora Vilnius è una città molto giovanile con tantissimi Pub dove si può bere birra artigianale ma considerando che noi eravamo con una bambina di 8 anni abbiamo deciso di andare a prendere qualcosa di caldo in un Coffee Inn sulla strada del ritorno.
In realtà in un Pub dove servivano birra artigianale siamo entrati perchè mi incuriosiva tantissimo come era arredato ma purtroppo non ci siamo potuti fermare, causa sorella allergica agli alcolici e figlia...
Abbiamo quindi deciso di rientrare verso l'albergo e fermarci a prendere qualcosa da mangiare al Mc Donald li davanti.

Rientrati in albergo eravamo distrutti quindi siamo andati diretti a letto.
Alla fine di questa prima giornata posso dire che la città ha mantenuto le sue aspettative, sicuramente la neve ha creato la sua magica atmosfera.


2° GIORNO  VILNIUS ( RIENTRO)

Anche questa mattina abbiamo deciso di fare colazione al Mc Donald davanti l'albergo.
Oggi non nevica e ha fatto la sua comparsa anche un pallido sole ma fa molto freddo.

Decidiamo di tornare in centro a visitare i quartieri che non abbiamo visto ieri, un posto che volevo tanto vedere era il quartiere di Uzupis che è chiamato "Quartiere degli artisti " non sò ma il mio istinto mi diceva che mi sarebbe piaciuto tantissimo.


Questo quartiere rimane dall'altra parte del fiume  e per attraversarlo siamo passati sopra un ponte dove erano stati attaccati tutti i lucchetti degli innamorati...una cosa moolto dolce. 




Ma considerando che le temperature oggi sono veramente gelide il romanticismo abbiamo dovuto accantonarlo per entrare in un localino vicino al ponte a prendere un the caldo.
Il quartiere è veramente carino, mi è piaciuto tantissimo e mi dispiace che il freddo ci abbia impediti di visitarlo più approfonditamente.
La prossima tappa era la chiesa di      S. Anna e Bernardine una classica costruzione cattolica molto bella e caratteristica circondata dai raggi del sole che brillavano sulla neve.


Ginevra ha cominciato a lamentarsi che aveva freddo, come dargli torto e così abbiamo deciso di rientrare in albergo per lasciare le camere considerando che entro le 13,00 dovevamo andare via.
Non lontano dal Quartiere di Uzupis , sulla strada verso il centro siamo passati nella via della Letteratura dove ai lati della strada sui muri bianchi erano stati incastonati dei piccoli quadretti con scritte , mosaici e piccole sculture.

Rientrando a piedi ci siamo fermati ad alcune bancarelle che vendevano oggetti in legno e considerando che ci mancavano ancora alcuni regali di Natale abbiamo deciso di acquistarli lì, ci hanno colpito molto un trenino in legno e altri oggetti veramente carini, inoltre abbiamo preso anche un piccolo trenino a tema natalizio con piccoli babbi natale, a me piace molto portare a casa oggetti che mi ricordano i posti dove siamo stati.
Rientrati in albergo abbiamo trovato mio padre che di ritorno dalla Bielorussia ci aspettava, prese le valigie siamo andati a pranzare al Mc Donald, ora , non che non ci siano altri posti ma noi eravamo in 5 e il Mc Donald era proprio davanti al nostro albergo le due cose hanno avuto un peso rilevante su dove mangiare.

Vicino al nostro albergo c'è la stazione degli autobus quindi abbiamo preso un piccolo autobus che con 1 € a testa ci ha portato 15 minuti in Aeroporto, il nostro volo però aveva 2 ore di ritardo quindi ci siamo messi comodi.
Una cosa che faccio spesso quando viaggio è confrontare i prezzi delle medicine che di solito sono più bassi di quelli italiani, così, visto che avevo il tempo sono entrata in una farmacia in aeroporto e ho comprato una scatola di antidoloricifici (ibuprofene 2 € 10 compresse) e una scatola di antipiretico da adulto e da bambino (4 € la confezione), valutate voi.

Il viaggio di ritorno in aereo   è stato comodo, quello nel pulmino un pochino meno ma è andato tutto bene e questo è l'importante.

Considerazioni di Viaggio:
Come ho già detto Vilnius mi è piaciuta molto, l'ho trovata molto carina da vedere, con tanti monumenti.
E' una città che si può tranquillamente girare a piedi e anche con i bambini, offre molte opzioni culinarie e molti locali dove bere birra artigianale e bevande calde .

Insomma una città da consigliare.

Spero che questo mio piccolo racconto possa essere di aiuto e spunto per visitare Vilnius.

Baci
Elena