Non smettere mai di sognare

lunedì 10 dicembre 2018

Pitti Uomo...come Alice in Wonderland






Pitti Uomo...
cosa dire di più, il titolo parla da solo, tutti nel mondo conoscono questa manifestazione, anche coloro che sono esterni al mondo della moda, tanto più chi come me ama questo mondo da quando ero una bambina.



Ho sempre sognato di andare anche io a Pitti Uomo ma non sempre nella vita si ottiene ciò che si vuole però a volte i sogni si avverano, così ho  fatto l'ennesima richiesta e questa volta la risposta è stati "SI", non potete immaginare la gioia, credo di aver passato tutta la giornata con il sorriso stampato in faccia.

Così, finalmente il  13 Giugno sono andata al famosissimo " Pitti Uomo" senza sapere cosa aspettarmi ma con la stessa emozione con la quale sono andata a Pitti Bimbo qualche anno fa.

Per coloro che non lo sanno, Pitti Uomo si svolge nella splendida Fortezza Dabbasso a Firenze, e già la location è tutto dire.
Sono entrata, sempre con lo stesso sorriso stampato in faccia, e ho iniziato a girare per i vari stand facendomi largo tra la folla.


Ho visto satand di brand famosi come RIFLE, BLAUER, INVICTA  e molti altri italiani e stranieri, ho potuto vedere e toccare le nuove collezioni.




 Rifle è un marchio italiano storico, fondato a Prato nel 1958, un marchio che ha accompagnato molti studenti nel loro percorso scolastico nelgli anni, un marchio che è stato capace di rinnovarsi senza perdere il proprio carattere. Famosissimi erano non solo i jeans  ma anche l'intramontabile giubbotto di Jeans che Rifle ripropone come il suo evergreen.









Ci sono stand di marchi nuovi,  nati negli ultimi anni e stand di marchi storici come Invicta  che mi ricorda gli zaini che insdossavo per andare a scuola, oppure Levis come i jeans che ho indossato praticamente per tutto il periodo delle superiori.


Anche Invicta è un marchio italiano che ha segnato la moda negli anni 80 e 90, in quegli anni infatti era rarissimo incontrare uno studente che non portasse in spalla una zaiuno invicta, sono sicura che se molti di  coloro che sono andati a scuola in quegli anni conservano ancora il loro zaino invicta tutto scritto proprio come quello che ho fotografato a Pitti Uomo.








Non è facile spiegare la magia di questa esperienza, Pitti Uomo va vissuto, per quanto mi riguarda sono davvereo felice di aver potuto partecipare a questa manifestazione e spero di avere la possibilità di essere ancora presente.


Baci
Elena